Il gigante della telefonia cinese Huawei, nonostante stia attraversando un istante di difficolt per motivo del ban ricevuto dall’amministrazione USA, entro i suoi confini si riconferma leader indiscusso nel mercato della telefonia. La domanda vittoria smartphone Huawei persino molto elevata ciononostante l’azienda cinese ha subito un acuto calo rispetto allo scorso anno, viceversa i suoi concorrenti diretti hanno visto tutti una crescita percentuale nella parte di mercato. Huawei nel 2020 ha registrato vendite per124, 9 milioni successo smartphone contro i140, 6 milioni dell’anno precedente. La variazione percentuale vede un calo significativo del -11, 2% tuttavia la percentuale della quota di mercato rimane praticamente la stessa.
A completare il podio si stabiliscono vivo e OPPO perfino loro in calo rispetto al 2019 sulle consegne totali ma, mentre OPPO aumenta leggermente la quota di mercato, quella di vivo diminuisce. vivo da 66, 5 milioni di smartphone venduti passata a 57, 5 milioni registrando un calo quota del -13, 5%. Non cambia la storia per OPPO che da 62, 8 milioni nel 2019 passata per 56, 7 milioni nel 2020. Persino Xiaomi in leggero calo nel quantitativo di smartphone venduti con una variazione annuale del -2, 5% ma guadagna +2% sulla parte di mercato.
L’unico marchio costruite in crescita complessiva con lo scopo di numero di smartphone venduti in Cina proprio Apple. Il gigante i Cupertino ha venduto36, 1 milioni di smartphone nel 2020 contro i 32, 8 milionidel 2019. I dati parlano chiaro: numero di dispositivi venduti aumentato del 10, 1% e quota di mercato arrivata a 11, 1%. Apple si inserito con fama nel mercato cinese con la nuova serie iPhone 12 registrando oltre 18 milioni di unit vendute in Cina nel quarto trimestre del 2020.
Q4 2020: Boom di Apple che sale al secondo posto. Huawei sempre in testa ma per poco
Trasferendo la circostanza annuale in basilari trimestrale, in particolare nel quarto trimestre (Q4 2020) la classifica vede Apple far passare dal quinto sistemato al secondo sistemato, con un incremento del 34, 7% nel numero successo smartphone venduti relativamente al corrispondente ciclo del 2019 e una quota vittoria mercato aumentata al 19, 3% relativamente al Q4 2019. Se su basilari annua Huawei vedeva si un netto calo, ma non ancora allarmante, nei dati dell’ultimo trimestre del 2020 la situazione per il colosso cinese risulta preoccupante.
Il numero di smartphone venduti nel Q4 2020 sono calate del -34, 5% e la parte di mercato passata dal 38, 5% (Q4 201) al 25, 1% (Q4 2020). Il quadro della situazione, dati alla mano, risulta chiaro. Il divario tra Huawei e la concorrenza si sta sempre pi assottigliando, nel quarto trimestre la differenza tra la parte di mercato successo Huawei rispetto per Apple e OPPO di ‘soli’ 5 milioni di smartphone. Notevole se contiamo che nello medesimo trimestre del 2019 la differenza era di circa 20 milioni.
La situazione vittoria Huawei, lato business consumer, rimane segnata dal blocco direttamente dal Governo statunitense oltre che alla pandemia da Coronavirus, che ha visto i ricavi dell’azienda cinese perdere diversi miliardi di euro. Da non sottovalutare la vendita vittoria Honor che registrer un mancato profitto nelle casse vittoria Huawei per i prossimi anni. Honor garantiva una quota importante nella divisione Consumer di Huawei a cui da adesso costretta per rinunciare, nonostante i 15 miliardi percepito dalla vendita alla nuova propriet.
In conclusione, quale Huawei sia costruite in netto calo durante la divisione Consumer Business sotto gli occhi di tutti, ciononostante questo non vuol dire una crisi totale del marchio. Il colosso cinese una singola vera e propria multinazionale in continuo sviluppo, attenta perfino al settore delle reti e telecomunicazioni gestite dalla divisione Carrier Business e nel settore dello sviluppo digitale di traverso la divisione Enterprise Business. I rapporti con l’amministrazione USA sono rimasti invariati con la nuova presidenza Biden ciononostante non da escludere che qualcosa possa cambiare nel corso dei prossimi mesi: del resto difficoltoso immaginare per Huawei relazioni di business con gli USA pi difficili vittoria quelle attualmente costruite in vigore.