Poco più di un mese fa, la notizia del blocco di Xiaomi da parte del governo degli Stati Uniti è diventata praticamente virale. Da allora, abbiamo sentito poco altro al riguardo, fino ad oggi a quanto pare la vera causa del blocco è stata rivelata dagli Stati Uniti.
Come rivelato da giornale di Wall Street, Xiaomi è stata bloccata o aggiunta alla lista nera militare per uno dei premi assegnati dal governo cinese al CEO e co-fondatore di Xiaomi, Lei Jun.
Per la precisione, tutto nasce nel 2019 quando il governo cinese, in particolare il Ministero dell’Industria e dell’Informazione della Cina, decide di conferire a Lei Jun il premio «Eccezionale costruttore di socialismo con caratteristiche cinesi«.
Lei Jun, CEO e co-fondatore di Xiaomi.
Questo, a quanto pare, ha fatto scattare l’allarme negli Stati Uniti d’America, mettendo in relazione tale premio e in qualche modo che ancora non capiamo del tutto, con il Esercito di liberazione del popolo cinese, noto anche come EPL.
Per la sua parte, Xiaomi non ha commentato la questione, anche se se lo fai, probabilmente lo farai in modo diretto, chiaro e con buoni argomenti di fronte a un’altra causa. Non dimentichiamo che il 30 novembre Xiaomi ha già denunciato il governo statunitense.
Stati Uniti Lei Jun